venerdì 31 ottobre 2008

La volpe di fuoco o il cromo?

Oggi un bel post tecnologico, una breve cronostoria tecnocratica...

Voi, internauti, facebookmaniaci, drogati di web, che diavolo di browser usate?? (Spero che tutti sappiate che un web browser è il programma che vi fa "navigare" su Internet).

Io non uso Interdet Exploder (meglio noto come Internet Explorer), lo apro solo su un sito interno perché sviluppato con tecnologie Marciosoft (meglio nota come Microsoft) e quindi funziona solo con quello (questo vi fa capire quanto Marciosoft sia una mer*a).

Per il resto, ho sempre usato Mozilla Firefox, con i suoi splendidi plug-in... Certo ha dei difetti, che la versione 3.0 ha mitigato, ma comunque divora risorse di memoria come una put**na...

Poi Google butta fuori in beta 'sto Chrome, il suo web browser. Cosa fai? Non lo scarichi e non lo provi subito??? Ok, è in beta, che significa che il programma non è ancora "pronto", non ha ancora raggiunto un livello di qualità "accettabile", ma non ci si ferma a questi dettagli, di BigG ci si può fidare, non è BigM.

In più, BigG ha anche prodotto un fumetto spettacolare che spiega un sacco di cose in modo molto chiaro e comprensibile anche a chi l'informatica proprio non va giù. Se masticate un po' di inglese, fateci un giro, è molto istruttivo.

Inizialmente, Chrome mi ha dato cattive impressioni, ogni tanto, soprattutto quando si chiude un tab, si blocca per qualche secondo, prima di ripartire a funzionare. Inoltre, non ero pronto ad abbandonare gli indispensabili plug-in di Firefox, come ADBlock plus, che ti blocca buona parte della pubblicità.

Adesso, quando uso Winsurf (meglio noto come Windows), per navigare uso Chrome. Bello, buon tempo di risposta, sono disposto a rinunciare ai plug-in e a sopportare i difettucci che ancora ha, in attesa del rilascio di una seconda beta o della release stabile.

Quindi vi esorto, carissimi, abbandonate Interdet Explorer, passate dal grado di utonti a quello di utenti, installatevi Firefox o Chrome e migliorerete la vostra vita :-D Inoltre, a molti Interdet Exploder blocca la chat di Facebook!

Ovviamente, se siete fighetti e avete un Mac, tenetevi quello schifo di Safari e aspettate che Chrome sia rilasciato anche per Mac...

PS Se qualcuno usa Konqueror, beh, me lo dica, facciamo subito un gruppo su Facebook, anche se saremo solo in due o tre!

lunedì 27 ottobre 2008

Finita una fase ne inizia un'altra, la volatile

Senza dirlo troppo forte, è finita una fase, quella arrabbiata se n'è andata. Grazie Kla!!

Passano le fasi e chissà quante ne servono per far passare la scimmia...
Sì, la situazione evolve ed è normale che ci voglia tempo. L'importante è che evolva!

Nonostante sia coinvolto in tante di iniziative, ho sempre i miei momenti di solitudine, in cui i pensieri volano sempre là... Però sono volatile come le borse in questo periodo, basta poco per passare dal broncio al sorriso.
Per dirla da inge (concedetemelo, è da un po' che non ne sparo di così grosse), il mio umore ha varianza infinita, la media non ha valore!

Ho rivisto anche il Fabius, giocatore di pallavolo che si spaccia per essere anche uno bravo :-D Mah, vedremo a Bibbione, a maggio!!!

A presto

venerdì 24 ottobre 2008

Quando le cose non girano

Quando le cose non girano nel verso giusto, cheffare??
Aspettare! Prima o poi inizieranno a girare nel verso giusto, no?
Ma intanto è dura.. L'enfer si elle dure.. (scusate il morevingismo)

Il lavoro zoppica, fatica a girare nel verso giusto. I problemi non si risolvono, si aggirano; prima o poi i nodi verranno al pettine e lo so che saranno dolori.
Auricolare sinistro del lettore mp3, instancabile e fedele compagno di questi mesi bui: frigge, se n'è andato.
Ieri sera non ero molto "positivo" e volevo tirarmi su il morale, mi guarderò un film, ho pensato. Niente, quello che volevo vedere non ce l'ho. Lo devo duplicare, nulla di grave, ma ieri sera lo volevo proprio vedere...
Questa settimana hanno iniziato a farmi male la spalla e la schiena. Visto che la pallavolo è la mia valvola di sfogo, spero di non dover interrompere...

In ultimo, non capisco perché sono tornate a farsi vive le zanzare, quelle maledette troie... è una settimana che mi sveglio la mattina con qualche puntura, decisamente seccante...

Quindi, il merovingismo mi ridà un po' di carica. Però, devo dire che il Merovingio mi piace, è un tipo tosto.

mercoledì 22 ottobre 2008

Quanta musica...

Ne parlavo con Frank, di quanta musica sto ascoltando e lui mi ha citato i Tiromancino.. "se non fosse stato per la musica magari sarei morto, chissà"... La musica non mi lascia solo e mi fa pensare meno. Mi coinvolge ed è il catalizzatore dei sentimenti..
Sto ascoltando di tutto, in questa fase "incazzosa", soprattutto rock e un po' di sano metal...

Ieri sono rientrato a casa verso le 7, non mi sono tolto gli auricolari. Ho lavato i piatti (una piccola montagna :-) Sono uscito dopo le 8 per andare agli allenamenti.
Ho tolto gli auricolari solo per cambiarmi la maglia, in palestra,

Al ritorno degli allenamenti mi sono fatto da mangiare (due hamburger con i pomodori :-), non ho più messo gli auricolari, ma i pensieri erano così rumorosi che non mi sono accorto di essere in casa in perfetto silenzio. Quando mi sono ripigliato, ho acceso il tv... Vespa e Costanzo... Già sono "incazzoso" di mio, se poi mi propinano questi elementi... Per rilassarmi un po' ho provato ad alcoolizzarmi, ma più di un "bicchierino" non sono riuscito bere. Menomale!!!!!!
Per distendermi e rilassarmi, ho anche lavato i piatti appena usati. Sono andato a nanna all'1. Beh, col tempo diventerò più veloce!! forse...

mercoledì 15 ottobre 2008

Eclissi

All that you touch and all that you see
all that you taste, all you feel
and all that you love and all that you hate
all you distrust, all you save
and all that you give and all that you deal
and all that you buy, beg, borrow or steal
and all you create and all you destroy
and all that you do and all that you say
and all that you eat and everyone you meet
and all that you slight and everyone you fight
and all that is now and all that is gone
and all that's to come and everything under the sun is in tune
but the sun is eclipsed by the moon

'There is no dark side of the moon really. Matter of fact it's all dark.'

Tutto quello che tocchi Tutto quello che vedi
Tutto quello che assapori Tutto quello che provi
Tutto quello che ami Tutto quello che odi
Tutto quello di cui diffidi Tutto quello che risparmi
Tutto quello che dai Tutto quello che gestisci
Tutto quello che compri, implori, prendi in prestito o rubi
Tutto quello che crei Tutto quello che distruggi
Tutto quello che fai Tutto quello che dici
Tutto quello che mangi Chiunque incontri
Tutto quello che disprezzi Chiunque combatti
Tutto quello che è adesso Tutto quello che non c’è più
Tutto quello che ci sarà ed ogni cosa sotto il sole è in armonia
ma il Sole è oscurato dalla Luna

‘In realtà non c’è un lato oscuro della Luna. In pratica, è tutta scura.

La canzone è dei Pink Floyd, si intitola Eclipse, dall'album "The dark side of the moon" del 1973. L'autore è Roger Waters.

Più commenti per tutti

Ciao a tutti.
Ho modificato le impostazioni del blog. Ora chiunque può scrivere e pubblicare commenti sul blog!

Ciao

lunedì 13 ottobre 2008

Perchè ci si complica così tanto??

Forse Frank potrebbe dare una risposta analitica al problema, ma è proprio vero che tutto adesso è più complicato..

Cosa sei disposto ad accettare?? A cosa sei disposto a rinunciare?? Quanto la tua vita diventa tua?? E quanto prima non lo era? Come si fa a diventare "egoisti", in senso buono, e poi a non esserlo più? Come si fa e essere quello che si era "prima"??

Una volta, ad una riunione, un tizio spiegava un metodo un po' americano di prendere delle decisioni: tracci un classico diagramma a T, a sinistra scrivi gli svantaggi e a destra i vantaggi. Prima di bilanciare la cosa, dovevi però valutare se tra gli svantaggi c'è qualcosa che sai non riuscirai a sopportare, nemmeno compensando. Se negli svantaggi, tutto è sopportabile, allora compensa vantaggi e svantaggi, ma se anche uno solo degli svantaggi non è accettabile, allora la decisione è già presa, non si fa.

Ecco, in questo periodo, gli "svantaggi non accettabili" sono tantissimi. Sono complicato: questo non mi piace, ma se rinuncio perdo quest'altro che mi piace, quindi quest'altro ancora andrebbe bene, ma che sbatti questo qua, ecc.

Complicato. L'ho detto anche a mia sorella qualche giorno fa: "'invecchiando' si diventa complicati". Lei mi ha risposto di sì.

Complicato. Sto maturando la consapevolezza che sono incapace di provare sentimenti, sentimenti forti intendo. Non riesco a lasciarmi andare, devo mantenere le distanze. Come al solito, sarà questione di tempo, ma è una sensazione strana, non mi sarei mai aspettato di provarla.

Forse, è una semplice difficoltà ad accettare i cambiamenti: dopo un grande cambiamento non si vuole avere troppi altri cambiamenti.

Adesso basta filosofeggiare, adesso "ENGAGE"!

domenica 12 ottobre 2008

Pronto a ripartire

Eccomi, pronto a ripartire.

Sono più motivato, più positivo. Sono anche meno "cattivo" rispetto al post di venerdì.

So che il mio equilibrio è precario e che posso ricadere presto, ma per adesso mi va bene.

Sicuramente, il matrimonio tra Gilli & Roby ha contribuito per numerosi aspetti a svoltare pagina. Grazie agli sposi.

Ora inizia una nuova settimana. Vedremo cosa succede.

venerdì 10 ottobre 2008

Oggi, giornata particolare

Oggi non può essere una bella giornata.
Qualunque siano le condizioni climatiche, nuvoloso, freddo, sole, caldo, pioggia...
Oggi non può essere una bella giornata.
Alcuni sanno anche il perchè oggi sarebbe dovuta essere una bella giornata, invece..
Oggi non può essere una bella giornata.

Oggi sono triste, sono stufo di esserlo, ma non riesco a impormi di non esserlo.
Nonostante tutti gli amici che mi sono vicini e si fanno sentire a gran voce e con tanto affetto.
Oggi è una giornata particolare, una giornata buca, un appuntamento rimosso.
Oggi mi chiudo a riccio, forse è sbagliato; oggi mi tuffo in pieno nel lavoro, forse è più giusto, ma mi ci tuffo come un riccio.
Oggi è un momento basso. Posso solo risalire.

Voglio dire solo alcune cose.
Non sono felice, non lo sarò per ancora un po'.
Non sono sereno, non lo sarò per ancora un po'.
E' normale che sia così. Non sono strano, lo so. Sono solo un tantino stufo di essere "grigio".
Ma non ci si può fare niente. Non posso diventare ciò che non sono da un giorno con l'altro, trasformarmi da brutto anatroccolo in cigno in un paio di giorni. #@/%&|$£@§! Ci vuole il suo tempo.
Ed è profondamente sbagliato aspettarsi che si cambi in poco tempo.

Domani sarà un altro giorno, domani ci sarà da festeggiare un matrimonio di amici, domani sarà una giornata felice, non si sarà tristi. Domani.

Da dopo domani, deve partire una nuova vita. Io non la volevo una nuova vita, ma sono costretto a farne iniziare una nuova.
Migliore? Peggiore? Per adesso, non lo si può sapere.
L'unica cosa che so, è che non l'ho presa io questa decisione.
La vita prosegue, "The show must go on", cantava Freddy.

Auguri a Pablo, il mio gatto...

martedì 7 ottobre 2008

I traduttori automatici

email di spam evidentemente tradotta da un traduttore automatico:

"Donne in Amore con le nostre Borse e Orologi"

il mittente?? "Della Svizzera Borsa"!!!!

Le citazioni di Chuck

Beh, non credevo suscitassero tanto interesse...

Mentre leggo i libri di Chuck Palahniuk mi tengo da parte il telefono; se trovo qualche frase forte, significativa, che riesce a trasmettermi un'emozione, la segno subito, altrimenti corro il rischio che svanisca, un po' come le canzoni di Vasco...

Mi fa piacere che siano apprezzate e ognuno riesce a vedere qualcosa di diverso, a seconda del momento che sta vivendo.

L'ultima citazione, è una frase detta da un lottatore di greco-romana, riferito a un suo amico che diceva che se avesse voluto, avrebbe lottato e sicuramente vinto. Il problema è che si è fermato a pensare di poter essere il migliore, ma non ci ha mai provato. Per la cronaca, in questo libro (La scimmia pensa, la scimmia fa), Palahniuk ha raccolto episodi reali, non c'è finzione.

La frase mi ha colpito, in questo momento della mia vita, perchè ieri ho consegnato la lettera di dimissioni dal mio attuale datore di lavoro. Un passo importante. L'ho fatto davvero!

Altri hanno fatto propria questa frase perchè anche loro hanno preso decisioni, importanti, e hanno fatto o stanno facendo, davvero.

Altri ancora, invece, non riusciranno a fare loro questa frase, non sono in grado di perseguire degli obiettivi, non riusciranno a fare, davvero. Non lo faranno, per paura o per pigrizia, ma non lo faranno.

Chi decide e agisce, si mette in gioco, scuotendo anche ciò che gli sta intorno. E non è detto che le decisioni che si prendono siano necessariamente quelle corrette, ma non si può non vivere per la paura di sbagliare. L'importante è avere l'umiltà di ammettere i propri errori e la volontà di porre rimedio.

Un saluto a tutti!

domenica 5 ottobre 2008

Essere

Ti sei posto degli obiettivi e li hai inseguiti, questo è già un risultato, e non sei mai stato uno che "avrei voluto, avrei dovuto, avrei potuto". L'hai fatto davvero.