venerdì 30 novembre 2007

La teoria di Darwin e l'uomo

E' da un po' che ci penso, ma non so dare una risposta.

La teoria di Darwin enuncia una legge della Natura che, grosso modo, dice quanto segue: << gli essere viventi evolvono, migliorandosi nel tempo >>.

Avviene la cosiddetta "selezione naturale", ovvero, tra due specie di animali in competizione, sopravvive la specie animale migliore, che significa più forte o più intelligente.

Facciamo un esempio: ci sono due razze di gazzelle, una veloce e una lenta; risulta ovvio che i leoni mangeranno le gazzelle lente che sono più facili da catturare. Le gazzelle lente, quindi, si estingueranno e la selezione naturale garantirà la sopravvivenza alle gazzelle veloci.
Per semplicità, diciamo che le gazzelle "migliori" sono quelle che corrono più veloce; in linea teorica, però, le gazzelle lente potrebbero escogitare dei meccanismi per cui riescano a nascondersi e a non farsi cacciare dei leoni, che, quindi, sarebbero costretti a sfamarsi con le gazzelle più veloci, ma più stupide. In questo caso, la sopravvivenza sarebbe garantita alla gazzella più intelligente.

Finita la selezione, rimarranno le gazzelle veloci (ipotizziamo che le gazzelle lente non siano abbastanza intelligenti da trovare un nascondiglio adatto).
I leoni, finito di mangiare tutte le gazzelle lente, inizieranno a cacciare le gazzelle veloci. Tra le gazzelle veloci, le più lente saranno quelle catturate per prime, ovvero le gazzelle più anziane o quelle malate o quelle troppo piccole per correre veloce.
Quindi, anche tra le gazzelle veloci avviene una sorta di selezione che consente al branco di essere composto solo dalle gazzelle migliori. Se dovesse nascere una gazzella più lenta o con qualche problema fisico, questa sarebbe inevitabilmente mangiata prima che si possa riprodurre.

Ora "La domanda": << La teoria di Darwin si applica all'uomo contemporaneo? >>
La mia risposta più naturale è: "No, l'uomo dispone di un'intelligenza superiore e la teoria di Darwin funziona solo dove prevale l'istinto".
Però, la selezione naturale decide che sopravvive nel tempo solo la specie migliore: i paesi cosiddetti "civilizzati" hanno una popolazione in contrazione, bilanciata dall'immigrazione di altre popolazioni; "l'uomo civilizzato" è in via d'estinzione.
Questo significa che l'uomo civilizzato non è migliore, anzi è la razza destinata all'estinzione.

E il leone chi è? Che sia l'uomo civilizzato a mangiarsi da solo?

giovedì 29 novembre 2007

Virtualizzazione per didattica

Mi permetto di segnalare questa interessante iniziativa:

http://www.tic.fdns.net/tic/html/lab.html

Si tratta di un laboratorio didattico per la sperimentazione di configurazioni di rete su sistemi Linux virtuali.
Il laboratorio si basa principalmente su NetKit.

Ho preso spunto dal laboratorio e ho costruito due demo per il corso sui Cluster Linux:
la prima demo riguarda l'uso di MPI, mentre la seconda riguarda l'uso di Heartbeat.

Netkit esegue una macchina virtuale Linux con un kernel configurato secondo la modalità User Mode.
A questo punto tutte le macchine virtuali hanno lo stesso file system basato su Debian; le configurazione delle singole macchine virtuali possono essere personalizzate attraverso uno script passato a linea di comando all'avvio della macchina virtuale.

Le diverse macchine virtuali non hanno particolari esigenze di memoria, quindi è possibile, se devono erogare servizi semplici, riservare ad ogni macchina quantità di memoria modeste (16 MB è il valore di default).

Netkit4TIC distribuisce la ISO di un CD live basato su Knoppix con Netkit già installato e i laboratori già presenti e pronti per essere eseguiti.
Consiglio a tutti una prova, che con il CD live non è invasiva e non richiede nessuna installazione.

martedì 20 novembre 2007

Adesso sono Wii anch'io

Solo per dire che ieri, qualcuno che mi vuole troppo bene, mi ha regalato la Nintendo Wii!!!!

Ora è caccia ai remote per gare di gruppo!

A presto

Pizza

lunedì 12 novembre 2007

Packaging riciclabile

Spesso, quando mi trovo a buttar via le confezioni dei prodotti che si acquistano, mi chiedo quanto siano riciclabili e quanto poco basterebbe per avere delle confezioni più riciclabili.

Ad esempio, la "carta" che racchiude le merendine, è riciclabile? Il cartoncino che c'è dentro è riciclabile, chiaro, ma la carta intorno mi sembra molto plasticosa...

Così come i vasetti di vetro hanno sempre la carta ben incollata sopra, mentre il tappo è di un materiale sembra di origine plastica.

E i sacchetti di plastica? Sono di plastica riciclabile? E' giusto metterli nella campana della plastica? L'altro giorno ho buttato via la vaschetta del gatto, ormai troppo piccola per lui e ho visto che c'era il disegno che indica che è riciclabile.
Ottimo! Peccato che la vaschetta, nella campana della plastica non entrava...

A volte basta così poco, con un po' di impegno da parte di tutti si otterrebbero grandi risultati

martedì 30 ottobre 2007

Cross Compilare Qtopia 4.2.4 per Arm

Ho scaricato la toolchain per Arm dal sito di denx
Bruciata la iso su cd, installato l'ambiente, tutto ok.

Poi ho scaricato la Qtopia 4.2.4 opensource dal sito di trolltech a questo link.
Scompattato e fino a qua tutto ok.

Prima di configurare è necessario creare due file nella directory
src/libraries/qtopiabase

i file in questione sono:
custom-linux-arm-g++.h
custom-linux-arm-g++.cpp

Il file custom-linux-arm-g++ è:

#define QPE_NEED_CALIBRATION
#define QPE_USE_MALLOC_FOR_NEW
#define QPE_ARCHITECTURE "arm"
#define QPE_DEFAULT_TODAY_MODE "Daily"

mentre in custom-linux-arm-g++.cpp:

#include <qpowerstatus.h>
#include <qwindowsystem_qws.h>

QTOPIABASE_EXPORT int qpe_sysBrightnessSteps()
{
}

QTOPIABASE_EXPORT void qpe_setBrightness(int bright)
{
}

QTOPIABASE_EXPORT void QPowerStatusManager::getStatus()
{
}

Rappresentano implementazioni vuote di alcuni metodi che servono a Qtopia per gestire alcune caratteristiche del dispositivo, quali la potenza e l'illuminazione dello schermo.

A questo punto, Trolltech consiglia di creare una directory diversa da quella dove risiedono i sorgenti per effettuare configurazione e compilazione. Ho creato una directory build, dalla quale ho lanciato la linea di configure:

configure -arch arm -xplatform linux-arm-g++ -no-infrared -no-helix

Dopo aver accettato la licenza, il configure crea qmake e tutti progetti sia per le cosiddette Qt/embedded che per Qtopia.

A questo punto di può lanciare il make, ma non è finita qua.
Il g++ contenuto nella distribuzione gestisce in modo diverso la definizione di membri statici costanti della classe Zoomer che risiede nella directory src/server/phone/ui

L'errore generato è analogo al seguente:
zoomer_p.cpp:(.text+0x52): undefined reference to `Zoomer::stop1'
zoomer_p.cpp:(.text+0x76): undefined reference to `Zoomer::stop2'
zoomer_p.cpp:(.text+0xae): undefined reference to `Zoomer::growthFactor'

Per far sì che il linking abbia esito positivo, bisogna modificare il file zommer_p.cpp aggiungendo le seguenti linee:

const qreal Zoomer::stop1;
const qreal Zoomer::stop2;
const qreal Zoomer::growthFactor;

A questo punto la compilazione dovrebbe terminare in modo corretto.

Pizza

lunedì 29 ottobre 2007

Definizioni

Ciao a tutti.
Stamattina ho trovato nella posta questa simpatica definizione:

PSICOLOGO: colui che guarda tutti gli altri quando una bella donna entra nella stanza.

E poi dicono degli ingegneri!!!

Saluit

venerdì 26 ottobre 2007

Musica classica

Qualche giorno fa mi sono detto: perchè mentre lavoro non ascolto della musica classica?

Allora, mi sono ricordato che esiste "Auditorium - Quinto Canale Filodiffusione RAI", trasmette musica classica 24h su 24h. Io la ascolto da Internet con il plug-in realplayer al link:

http://www.radio.rai.it/player/player.cfm?Q_CANALE=6

Ho sentito che è anche raggiungibile in frequenze medie, ma non ho mai provato.

In questo momento, stanno passando una Giga di Bach.

Pizza