Secondo Kierkegaard, la persona che consente alla legge, che dice che il possibile non è possibile perché illegale, di controllare la sua esistenza, conduce una vita non autentica.
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Puoi combattere contro tutto... Margaret Thatcher, i ricchi possidenti, l'impulso di aprire il portello durante il volo... tutto ciò che sembra frustrarti. Puoi vivere la vita non autentica di cui parlava Kierkegaard. Oppure fare quello che egli definiva il salto della fede, con il quale smetti di vivere in reazione alle circostanze e inizi a vivere in vista di quel che vorresti essere
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Come dire che il possibile non è possibile perché una ricca multinazionale non ha convenienza che tu faccia quello che vuoi? Io ci sto provando a fare il salto della fede di cui parla Kierkegaard. Ma forse bisogna fare un mezzo salto. Come l'open source che con la GPL ha sempre stentato un po' mentre ora, con le licenze "non virali" come quella di Eclipse, sta entrando anche nelle grandi aziende, vedi ad esempio Web Sphere, che altro non è che Eclipse sotto mentite spoglie. Certo, forse Kierkegaard era un po' anarchico ora che ci penso... che sia un po' anarchico anche l'open source?! Ca...volo non ci avevo mai pensato prima d'ora... ahah
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