Un fine settimana ricco di eventi, grazie al gelo che sta un po' mollando la presa...
Venerdì, a ballare.
Sabato, al concerto dei Lacuna Coil.
Domenica, al cinema a vedere un film (italiano, ovviamente!) alla Berlinale.
Domenica, in serata, è arrivata anche una cara amica, che avevo lasciato in pianura: la nebbia!
Mit freundliche Grusse!
Pizza
lunedì 22 febbraio 2010
domenica 10 gennaio 2010
Il freddo, la neve, la musica e la vita
Berlino.
Fa freddo, non si sale sopra lo zero e rimmarrà ancora così per un bel po'...
Nevica, neve piccola, tanto ghiaccio per terra, si rischia spesso di cadere.. quando mi fermo per aspettare il bus o il tram, sento il freddo che passa dalla suola delle scarpe e mi entra nei piedi....
Mi sono ingobbito, a furia di schiacciare la testa dentro la sciarpa e il giubbotto, c'è sempre vento, che non è mai caldo...
Ghiacciano i fiumi, l'ho visto e mi sono emozionato...
Berlino.
Sono andato a ballare al Suicide Circus. Ci sono andato all'ultimo, ci sono tornato venerdì scorso e ieri sera (o meglio, stamattina), ci tornerò spesso...
Mi piace la musica (fanno hause), il locale è uno "stabile" industriale "recuperato", c'è da pagare 6 euro per entrare, i cocktail costano 6,5 euro, la birra 3 euro, ma se riporti la bottiglia, sono 2,5 euro!
Venerdì scorso, alle 4.30 del mattino ho deciso che era arrivata l'ora di andare a casa, mentre il locale era ancora pieno. Quelli in fila per entrare non avevano il mio stesso desiderio di andare a dormire... Che bello... Ieri ho tirato fino alle 6 e mezza
Berlino.
Al lavoro mi trovo bene! Il mio capo ha sempre il timore di caricarmi troppo. Venerdì pomeriggio, ore 16.40, si scopre un problema, ma li si preoccupa del fatto che io vada a casa... Ci penseremo lunedì. Il mio collega, quello con cui lavoro di più, si chiama Volker, è simpatico, parla inglese senza accento tedesco, è sulla quarantina abbondante e mi da un sacco di consigli!
Fa freddo, non si sale sopra lo zero e rimmarrà ancora così per un bel po'...
Nevica, neve piccola, tanto ghiaccio per terra, si rischia spesso di cadere.. quando mi fermo per aspettare il bus o il tram, sento il freddo che passa dalla suola delle scarpe e mi entra nei piedi....
Mi sono ingobbito, a furia di schiacciare la testa dentro la sciarpa e il giubbotto, c'è sempre vento, che non è mai caldo...
Ghiacciano i fiumi, l'ho visto e mi sono emozionato...
Berlino.
Sono andato a ballare al Suicide Circus. Ci sono andato all'ultimo, ci sono tornato venerdì scorso e ieri sera (o meglio, stamattina), ci tornerò spesso...
Mi piace la musica (fanno hause), il locale è uno "stabile" industriale "recuperato", c'è da pagare 6 euro per entrare, i cocktail costano 6,5 euro, la birra 3 euro, ma se riporti la bottiglia, sono 2,5 euro!
Venerdì scorso, alle 4.30 del mattino ho deciso che era arrivata l'ora di andare a casa, mentre il locale era ancora pieno. Quelli in fila per entrare non avevano il mio stesso desiderio di andare a dormire... Che bello... Ieri ho tirato fino alle 6 e mezza
Berlino.
Al lavoro mi trovo bene! Il mio capo ha sempre il timore di caricarmi troppo. Venerdì pomeriggio, ore 16.40, si scopre un problema, ma li si preoccupa del fatto che io vada a casa... Ci penseremo lunedì. Il mio collega, quello con cui lavoro di più, si chiama Volker, è simpatico, parla inglese senza accento tedesco, è sulla quarantina abbondante e mi da un sacco di consigli!
sabato 26 settembre 2009
Gli amori difficili
Ho appena finito di leggere "Gli amori difficili" di Italo Calvino, un insieme di racconti.
Libro che tutto sommato sconsiglio, ho fatto fatica a reggerlo...
Un libro "grigio"..
Questo è un tratto dell'ultimo racconto:
[...] L'amavo, insomma. Ed ero infelice. Ma come lei avrebbe mai potuto capire questa mia infelicità? Ci sono quelli che si condannano al grigiore della vita più mediocre perché hanno avuto un dolore, una sfortuna; ma ci sono anche quelli che lo fanno perché hanno avuto più fortuna di quella che si sentivano di reggere. [...]
non certo un esempio di visione ottimistica della vita...
Consiglio di leggere questo racconto , veramente molto breve, ma mi ha fatto riflettere: la differenza tra abitudine e quotidianità, gesti che si fanno tutti i giorni, ma che è sbagliato dare per scontati...
Libro che tutto sommato sconsiglio, ho fatto fatica a reggerlo...
Un libro "grigio"..
Questo è un tratto dell'ultimo racconto:
[...] L'amavo, insomma. Ed ero infelice. Ma come lei avrebbe mai potuto capire questa mia infelicità? Ci sono quelli che si condannano al grigiore della vita più mediocre perché hanno avuto un dolore, una sfortuna; ma ci sono anche quelli che lo fanno perché hanno avuto più fortuna di quella che si sentivano di reggere. [...]
non certo un esempio di visione ottimistica della vita...
Consiglio di leggere questo racconto , veramente molto breve, ma mi ha fatto riflettere: la differenza tra abitudine e quotidianità, gesti che si fanno tutti i giorni, ma che è sbagliato dare per scontati...
mercoledì 22 luglio 2009
Torno a scrivere
Già, ritorno a scrivere un po', sento che è arrivato il momento.
Le emozioni e i sentimenti mi dicono cosa scrivere...
Mi sto preparando per la vacanza, in solitaria: Berlino, poi Stoccolma e poi a Rimini o Marina di Ravenna o Bellaria o Zurigo o a casa. Cmq la vacanza solitaria finisce a Stoccolma.
Per questa vacanza "zaino in spalla e via da solo" ho raccolto molti attestati di stima e molti "io non riuscirei". Nemmeno io lo so se ci riuscirò, ma si prova.
Quando l'ho detto ai miei non hanno battuto ciglio, ma ne hanno parlato poi con mia sorella, cmq un po' frastornati.
E' un periodo strano, questo.
Emozioni belle, da limitare e nascondere, per mille motivi. Forse emozioni "a scadenza", una situazione che non potrà rimanere così a lungo, lo so.
Ma adesso va bene, così, poi c'è la vacanza e poi c'è agosto. Vediamo cosa succede.
Il futuro non vede l'ora di diventere presente...
Stay tuned!
Le emozioni e i sentimenti mi dicono cosa scrivere...
Mi sto preparando per la vacanza, in solitaria: Berlino, poi Stoccolma e poi a Rimini o Marina di Ravenna o Bellaria o Zurigo o a casa. Cmq la vacanza solitaria finisce a Stoccolma.
Per questa vacanza "zaino in spalla e via da solo" ho raccolto molti attestati di stima e molti "io non riuscirei". Nemmeno io lo so se ci riuscirò, ma si prova.
Quando l'ho detto ai miei non hanno battuto ciglio, ma ne hanno parlato poi con mia sorella, cmq un po' frastornati.
E' un periodo strano, questo.
Emozioni belle, da limitare e nascondere, per mille motivi. Forse emozioni "a scadenza", una situazione che non potrà rimanere così a lungo, lo so.
Ma adesso va bene, così, poi c'è la vacanza e poi c'è agosto. Vediamo cosa succede.
Il futuro non vede l'ora di diventere presente...
Stay tuned!
venerdì 3 aprile 2009
Anniversario dela morte di papa Giovanni Paolo II
Ricordo molto bene quella sera.
Ricordo le immagini del cordoglio, presentate da quella televisione 14 pollici, con il filo dell'antenna tenuto da una bottiglia di spumante, vuota per i festeggiamenti (ovviamente non legati alla morte del papa!).
Mi ero perso la ricorrenza, segno dei tempi!
Adesso Berlino mi aspetta! Sono distratto dalla partita di stasera, gara 2 delle semifinali, gara importante.
Avrò modo di caricarmi per la nuova gita mentre ci vado!!!
Ricordo le immagini del cordoglio, presentate da quella televisione 14 pollici, con il filo dell'antenna tenuto da una bottiglia di spumante, vuota per i festeggiamenti (ovviamente non legati alla morte del papa!).
Mi ero perso la ricorrenza, segno dei tempi!
Adesso Berlino mi aspetta! Sono distratto dalla partita di stasera, gara 2 delle semifinali, gara importante.
Avrò modo di caricarmi per la nuova gita mentre ci vado!!!
martedì 31 marzo 2009
La neve lava
Sono di ritorno da un brevissimo, ma intenso, week-end a Zurigo, ospite del mitico Ermo.
Partenza sabato mattina, arrivo nel primo pomeriggio, visita della città sotto una pioggia battente.
Alla sera, cena con cibo "svizzero" e rientro abbastanza presto.
domenica mattina: sveglia alle 5.15 (con un'ora in meno per il cambio dell'ora), treno alle 6.30. Arrivo a destinazione alle 9 circa, sulle piste per le 9.30.
Neve da tutte le parti, sotto i piedi e sopra la testa.
Purtroppo nel pomeriggio la neve si è intensificata e non si vedeva proprio più niente, il rientro è stato un po' più difficile.
Bel weekend, adesso sto bene!
Partenza sabato mattina, arrivo nel primo pomeriggio, visita della città sotto una pioggia battente.
Alla sera, cena con cibo "svizzero" e rientro abbastanza presto.
domenica mattina: sveglia alle 5.15 (con un'ora in meno per il cambio dell'ora), treno alle 6.30. Arrivo a destinazione alle 9 circa, sulle piste per le 9.30.
Neve da tutte le parti, sotto i piedi e sopra la testa.
Purtroppo nel pomeriggio la neve si è intensificata e non si vedeva proprio più niente, il rientro è stato un po' più difficile.
Bel weekend, adesso sto bene!
venerdì 27 marzo 2009
Stavo bene...
Già, stavo...
Non cosa possa essere successo, ma non sto affatto bene.
Sono tornati i "pesi sullo stomaco" che avevo faticosamente rimosso.
Ansia, insicurezza, solitudine. L'equilibrio è tornato decisamente instabile, purtroppo e barcollo...
Inizia un periodo con qualche viaggetto. E' sicuramente l'occasione per riprendersi un po', ne ho veramente bisogno...
Non cosa possa essere successo, ma non sto affatto bene.
Sono tornati i "pesi sullo stomaco" che avevo faticosamente rimosso.
Ansia, insicurezza, solitudine. L'equilibrio è tornato decisamente instabile, purtroppo e barcollo...
Inizia un periodo con qualche viaggetto. E' sicuramente l'occasione per riprendersi un po', ne ho veramente bisogno...
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