Volatilità.
Ti arrivano le notizie che non vuoi sentire e ti agiti.
Ne arriva una, storgi il naso.
Ne arriva un'altra, diventi incazzoso.
Ne arriva un'altra e cerchi un modo per evitare di essere travolto.
Poi ti fermi, e non riesci a non essere travolto... Panico...
Sono in una situazione in cui devo rinunciare a delle cose a cui non voglio rinunciare. In questo periodo di "sano" egoismo, non mi è facile...
Ho avuto un attacco di panico, ora decisamente rientrato.
Non so ancora cosa farò, ho pensato a come arginare questa situazione di "conflitto", mi sono anche chiesto se non era il caso di mandare tutti a quel paese... Ogni tanto ci vuole, ma non si può andare avanti mandando sempre tutti a quel paese!
In conclusione, sono fragile, una fragilità che non mi aspettavo, una fragilità che non ho mai provato e che mi coglie... "ohhh"...
Certo, la situazione di superimpengo avrà una fine, rientrerà un po' di normalità... Ma sono un poco stufo...
Vorrei svegliarmi la mattina con un sorriso spontaneo, ma se me lo impongo, non è spontaneo...
lunedì 17 novembre 2008
sabato 15 novembre 2008
Subsonica, un concerto che spacca
Certo, il concerto dei Subsonica è stato veramente forte.
Ha spaccato, non c'è niente da aggiungere. Impossibile non ballare, non farsi trascinare, un po' "tamarro", come ammesso anche da Samu, ma è stato proprio lì il bello del concerto.
Nella seconda metà, una serie di canzoni da ballare, una più dell'altra, senza sosta... Sudato e tossente, me ne sono tornato a casina, contento.
In più, come è normale che sia, un paio di canzoni le ho sentite più di altre, Nuvole Rapide e Strade...
Però il concerto merita, e viverlo al Fillmore è tutta un'altra cosa!!!
Ha spaccato, non c'è niente da aggiungere. Impossibile non ballare, non farsi trascinare, un po' "tamarro", come ammesso anche da Samu, ma è stato proprio lì il bello del concerto.
Nella seconda metà, una serie di canzoni da ballare, una più dell'altra, senza sosta... Sudato e tossente, me ne sono tornato a casina, contento.
In più, come è normale che sia, un paio di canzoni le ho sentite più di altre, Nuvole Rapide e Strade...
Però il concerto merita, e viverlo al Fillmore è tutta un'altra cosa!!!
mercoledì 12 novembre 2008
Ri-cinema da solo!
Beh, sono andato ancora al cinema, da solo, ci sto quasi prendendo gusto, come prendere il treno!
Due sono le cose che mi ha stupito del mercoledì del Jolly: la quantità di gente e il fatto che pochissimi si sono alzati alla fine del film, quasi tutti si sono goduti anche i titoli di coda, solitamente ignorati dal grande pubblico.
Sono andato a vedere "Il pranzo di Ferragosto". Lo consiglio a tutti, è un film piacevole e simpatico, se uno vuole può anche decidere di cogliere la "morale" malinconica e "triste" che trasmette. Beh, io ho deciso di ridere e basta!
Due sono le cose che mi ha stupito del mercoledì del Jolly: la quantità di gente e il fatto che pochissimi si sono alzati alla fine del film, quasi tutti si sono goduti anche i titoli di coda, solitamente ignorati dal grande pubblico.
Sono andato a vedere "Il pranzo di Ferragosto". Lo consiglio a tutti, è un film piacevole e simpatico, se uno vuole può anche decidere di cogliere la "morale" malinconica e "triste" che trasmette. Beh, io ho deciso di ridere e basta!
lunedì 10 novembre 2008
Il cinema, anche solo è bello!
Volevo riprendere ad andare al cinema, nel 2008 ci sono andato poco.
So che al Jolly c'è un film tedesco sul terrorismo anni '70, "La banda Baader Meinhof", mi piacerebbe andare... Mi decido un po' tardi, ma mi decido ad andare.
Non me la sento di proporre questo film a troppa gente, non voglio sentire qualcuno che si lamenta sui "miei" film, quindi piuttosto che "forzare" qualcuno, vado solo. Sento un amico, non può. Pazienza, vado da solo.
Pensavo fosse "triste" andare da solo al cinema, invece non è affatto vero. Il cinema è bello anche da soli, è chi ti vede da solo che ti pensa "solo", nel significato negativo del termine. Invece, al cinema, ci sei tu e il film, niente male.
Il film mi è piaciuto, un po' crudo, ma trasmette bene l'incoerenza e il delirio dei terroristi. Certo, 2h e 30 di film, non è stato leggero né breve, ma con un buon ritmo, lungo, ma non lento.
Mercoledì vado ancora, sempre al Jolly, a vedere "Il pranzo di ferragosto". Sentirò un po' di persone, se vorranno venire sarò contento di andare in compagnia; se il film non interessa a nessuno, beh, me lo vedrò volentieri da solo! Ormai lo so, anche da soli, il cinema è sempre bello!
So che al Jolly c'è un film tedesco sul terrorismo anni '70, "La banda Baader Meinhof", mi piacerebbe andare... Mi decido un po' tardi, ma mi decido ad andare.
Non me la sento di proporre questo film a troppa gente, non voglio sentire qualcuno che si lamenta sui "miei" film, quindi piuttosto che "forzare" qualcuno, vado solo. Sento un amico, non può. Pazienza, vado da solo.
Pensavo fosse "triste" andare da solo al cinema, invece non è affatto vero. Il cinema è bello anche da soli, è chi ti vede da solo che ti pensa "solo", nel significato negativo del termine. Invece, al cinema, ci sei tu e il film, niente male.
Il film mi è piaciuto, un po' crudo, ma trasmette bene l'incoerenza e il delirio dei terroristi. Certo, 2h e 30 di film, non è stato leggero né breve, ma con un buon ritmo, lungo, ma non lento.
Mercoledì vado ancora, sempre al Jolly, a vedere "Il pranzo di ferragosto". Sentirò un po' di persone, se vorranno venire sarò contento di andare in compagnia; se il film non interessa a nessuno, beh, me lo vedrò volentieri da solo! Ormai lo so, anche da soli, il cinema è sempre bello!
sabato 8 novembre 2008
Domande che danno risposte...
"Una volta" dice Juliette Lewis, "per provare a conoscere meglio un ragazzo gli scrissi delle domande... Queste domande rivelano di me più cose di quelle che avrei mai potuto scrivere in un diario."
martedì 4 novembre 2008
Ma quant'è bella Radioestensioni????
Non si può capire, che pace che mi da questa canzone...
Il cambio armonico mi rilassa, mi distende, mi fa dimenticare tutto...
Almeno fino a quando la canzone non finisce e si ritorna alla realtà, ma con un sorriso in più
Il cambio armonico mi rilassa, mi distende, mi fa dimenticare tutto...
Almeno fino a quando la canzone non finisce e si ritorna alla realtà, ma con un sorriso in più
domenica 2 novembre 2008
La solitudine che non c'è ma senti
E' incredibile. Sentirsi soli, quando non si è praticamente mai da soli.
Tra lavoro, allenamenti, amicize, da solo lo sono molto poco.
Non mi sento sempre solo, a parte alcuni momenti della giornata.
Però è uno stato mentale al quale sono molto sensibile, mi basta poco e mi sento solo.
La sera, quando rientro dagli allenamenti, è uno di questi momenti.
Alcuni giorni, torno e sono sereno, altri giorni mi prende un po' la scimmia.
Anche quando torno a casa sottosera sapendo che poi devo uscire e incontrarmi con altri, spesso anche lì mi prende la scimmia. Mi passa quando poi esco, ma appena torno si ripresenta più incazzata di prima.
Ci sono anche dei momenti, come il viaggio in treno, in cui voglio essere da solo. Isolato nella mia musica, nei miei pensieri e nel mio sonno. Viaggio da solo e così mi piace.
Non ci capisco più una fava...
Tra lavoro, allenamenti, amicize, da solo lo sono molto poco.
Non mi sento sempre solo, a parte alcuni momenti della giornata.
Però è uno stato mentale al quale sono molto sensibile, mi basta poco e mi sento solo.
La sera, quando rientro dagli allenamenti, è uno di questi momenti.
Alcuni giorni, torno e sono sereno, altri giorni mi prende un po' la scimmia.
Anche quando torno a casa sottosera sapendo che poi devo uscire e incontrarmi con altri, spesso anche lì mi prende la scimmia. Mi passa quando poi esco, ma appena torno si ripresenta più incazzata di prima.
Ci sono anche dei momenti, come il viaggio in treno, in cui voglio essere da solo. Isolato nella mia musica, nei miei pensieri e nel mio sonno. Viaggio da solo e così mi piace.
Non ci capisco più una fava...
Iscriviti a:
Post (Atom)