giovedì 27 novembre 2008

Quando invece le cose girano...

Eggià.
Quando le cose iniziano a girare... E ce ne sono tante...

Oggi, venerdì, è stato il mio ultimo giorno ufficiale di lavoro presso l'ormai ex-datore di lavoro. Erano 5 anni che ero lì, lascio molte amicizie. Ma è anche normale, è arrivato il momento di cambiare aria. E quindi, un motivo d'ansia che se ne va, ora il passaggio si può fare.

Poi ho finito due lavori, con soddisfazione, le cose funzionano e si può consegnare. Rimarrà qualche difetto, sicuramente, ma accettabili. L'importante è che il progetto sia consegnabile. Altra sorgente d'ansia che se ne va.

La lavatrice non carica più l'ammorbidente, non riesco a tirar fuori la vaschetta che ormai è intasata di ammorbidente. L'amica chimica suggerisce: versa acqua calda. Mi sono fatto una tisana con il mio "nuovo" bollitore e con l'acqua che avanza ho provato. Funziona!!!! Adesso gli ho fatto un secondo giro, "two is mei che one"...

Bella la neve. Qualche disagio al ritorno, in treno, ma tollerabile!

Serenità recuperata!

Grazie a tutti

venerdì 21 novembre 2008

Il freddo e paura che passa

Attacco di "panico", passato.
Tante risposte, tutti preoccupati, grazie.
Piccolo momento di fragilità, ma adesso tutto ok.

Anche se la gente non smette mai di pretendere.
Se tu risolvi i problemi, avrai sempre problemi da risolvere.

Ma c'è chi sta peggio...
Sono in treno e il tizio seduto davanti a me ha un che di inquietante...
Calzino bianco con scarpa e pantalone nero, lo si vede anche con la nebbia...
Anello da uomo tra l'inguardabile e l'improponibile...
Cappello nero con aletta con disegnato il profilo del duce... ...
Camicia grigio smunto con due bottoni aperti e pelo grigio bianco in esposizione...
Due cellulari vecchiotti tenuti nel taschino che chiede pietà visto il peso che sta portando...
Borsina di plastica azzurra con bottiglietta di plastica... Prima ha bevuto in stile "americano", coprendo tutta la bottiglia, ma si poteva immaginare il contenuto... Adesso ha mostrato fiero il vino rosso bevendone uno sgorgone...
Ha aperto e chiuso le cerniere del suo trolley con una precisione e metodicità...

Vabbè, pensiamo al weekend che è meglio!

lunedì 17 novembre 2008

Attacchi di panico

Volatilità.
Ti arrivano le notizie che non vuoi sentire e ti agiti.

Ne arriva una, storgi il naso.
Ne arriva un'altra, diventi incazzoso.
Ne arriva un'altra e cerchi un modo per evitare di essere travolto.
Poi ti fermi, e non riesci a non essere travolto... Panico...
Sono in una situazione in cui devo rinunciare a delle cose a cui non voglio rinunciare. In questo periodo di "sano" egoismo, non mi è facile...

Ho avuto un attacco di panico, ora decisamente rientrato.

Non so ancora cosa farò, ho pensato a come arginare questa situazione di "conflitto", mi sono anche chiesto se non era il caso di mandare tutti a quel paese... Ogni tanto ci vuole, ma non si può andare avanti mandando sempre tutti a quel paese!

In conclusione, sono fragile, una fragilità che non mi aspettavo, una fragilità che non ho mai provato e che mi coglie... "ohhh"...

Certo, la situazione di superimpengo avrà una fine, rientrerà un po' di normalità... Ma sono un poco stufo...
Vorrei svegliarmi la mattina con un sorriso spontaneo, ma se me lo impongo, non è spontaneo...

sabato 15 novembre 2008

Subsonica, un concerto che spacca

Certo, il concerto dei Subsonica è stato veramente forte.
Ha spaccato, non c'è niente da aggiungere. Impossibile non ballare, non farsi trascinare, un po' "tamarro", come ammesso anche da Samu, ma è stato proprio lì il bello del concerto.

Nella seconda metà, una serie di canzoni da ballare, una più dell'altra, senza sosta... Sudato e tossente, me ne sono tornato a casina, contento.
In più, come è normale che sia, un paio di canzoni le ho sentite più di altre, Nuvole Rapide e Strade...

Però il concerto merita, e viverlo al Fillmore è tutta un'altra cosa!!!

mercoledì 12 novembre 2008

Ri-cinema da solo!

Beh, sono andato ancora al cinema, da solo, ci sto quasi prendendo gusto, come prendere il treno!
Due sono le cose che mi ha stupito del mercoledì del Jolly: la quantità di gente e il fatto che pochissimi si sono alzati alla fine del film, quasi tutti si sono goduti anche i titoli di coda, solitamente ignorati dal grande pubblico.

Sono andato a vedere "Il pranzo di Ferragosto". Lo consiglio a tutti, è un film piacevole e simpatico, se uno vuole può anche decidere di cogliere la "morale" malinconica e "triste" che trasmette. Beh, io ho deciso di ridere e basta!

lunedì 10 novembre 2008

Il cinema, anche solo è bello!

Volevo riprendere ad andare al cinema, nel 2008 ci sono andato poco.
So che al Jolly c'è un film tedesco sul terrorismo anni '70, "La banda Baader Meinhof", mi piacerebbe andare... Mi decido un po' tardi, ma mi decido ad andare.
Non me la sento di proporre questo film a troppa gente, non voglio sentire qualcuno che si lamenta sui "miei" film, quindi piuttosto che "forzare" qualcuno, vado solo. Sento un amico, non può. Pazienza, vado da solo.

Pensavo fosse "triste" andare da solo al cinema, invece non è affatto vero. Il cinema è bello anche da soli, è chi ti vede da solo che ti pensa "solo", nel significato negativo del termine. Invece, al cinema, ci sei tu e il film, niente male.

Il film mi è piaciuto, un po' crudo, ma trasmette bene l'incoerenza e il delirio dei terroristi. Certo, 2h e 30 di film, non è stato leggero né breve, ma con un buon ritmo, lungo, ma non lento.

Mercoledì vado ancora, sempre al Jolly, a vedere "Il pranzo di ferragosto". Sentirò un po' di persone, se vorranno venire sarò contento di andare in compagnia; se il film non interessa a nessuno, beh, me lo vedrò volentieri da solo! Ormai lo so, anche da soli, il cinema è sempre bello!

sabato 8 novembre 2008

Domande che danno risposte...

"Una volta" dice Juliette Lewis, "per provare a conoscere meglio un ragazzo gli scrissi delle domande... Queste domande rivelano di me più cose di quelle che avrei mai potuto scrivere in un diario."

martedì 4 novembre 2008

Ma quant'è bella Radioestensioni????

Non si può capire, che pace che mi da questa canzone...
Il cambio armonico mi rilassa, mi distende, mi fa dimenticare tutto...
Almeno fino a quando la canzone non finisce e si ritorna alla realtà, ma con un sorriso in più

domenica 2 novembre 2008

La solitudine che non c'è ma senti

E' incredibile. Sentirsi soli, quando non si è praticamente mai da soli.
Tra lavoro, allenamenti, amicize, da solo lo sono molto poco.
Non mi sento sempre solo, a parte alcuni momenti della giornata.
Però è uno stato mentale al quale sono molto sensibile, mi basta poco e mi sento solo.

La sera, quando rientro dagli allenamenti, è uno di questi momenti.
Alcuni giorni, torno e sono sereno, altri giorni mi prende un po' la scimmia.
Anche quando torno a casa sottosera sapendo che poi devo uscire e incontrarmi con altri, spesso anche lì mi prende la scimmia. Mi passa quando poi esco, ma appena torno si ripresenta più incazzata di prima.

Ci sono anche dei momenti, come il viaggio in treno, in cui voglio essere da solo. Isolato nella mia musica, nei miei pensieri e nel mio sonno. Viaggio da solo e così mi piace.

Non ci capisco più una fava...